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La nuova Specialized Tarmac SL8 2024

Feb 21, 2024Feb 21, 2024

Più leggero, più rigido, più veloce – ma anche migliore? Ai Campionati mondiali di ciclismo UCI di Glasgow abbiamo avuto l'opportunità di dare un'occhiata da vicino all'ultima arma aerodinamica multiuso di Specialized, la Tarmac SL8 2024. Cosa è cambiato e quali sono le novità più interessanti? La SL8 è la prossima grande novità o è solo un'evoluzione della SL7?

Guidare Specialized significa guidare superlativi, almeno in termini di marketing. Ma la Specialized Tarmac SL8 è una nuova interpretazione rivoluzionaria del ciclismo su strada? Fedele al motto "Una bici per dominarli tutti", Specialized continua a spingersi oltre i limiti nel tentativo di creare la bici da corsa a tutto tondo definitiva. Questa volta, tuttavia, il produttore americano fa davvero sul serio, presentando quella che dovrebbe essere non solo la bici più leggera, ma anche la più veloce del gruppo. Per rendere ciò possibile, Specialized ha combinato il tubo sterzo di Venge e l'area del movimento centrale di Aethos. Secondo Specialized il telaio pesa meno di 700 g ed è anche più veloce dell'arma aerodinamica Venge, che va avanti da anni.

Con il lancio della Tarmac SL7 nel 2020, Specialized ha dichiarato defunta la Venge, e con essa l'era delle bici aerodinamiche. Tre anni dopo, tuttavia, sembra che non tutti i produttori abbiano ricevuto la nota. La tendenza ad assegnare ruoli diversi alle biciclette sta tornando di moda. La Factor O2 VAM e la nuova Orbea Orca si concentrano sulla costruzione leggera, mentre la Scott's Foil è rivolta ai drogati della velocità. Solo la nuova Supersix di Cannondale rimane fedele alle sue radici a tutto tondo. Certo, Specialized ha l'Aethos, ma chiamarla bici da strada è un po' esagerato. Ora la domanda è: le bici tuttofare rientrano ancora nel quadro? Il punto iniziale rimane valido: anche se le bici tuttofare sono probabilmente ancora le bici più veloci, sono inferiori agli specialisti nei rispettivi campi. Forse ha più senso seguire l'esempio dei professionisti Jumbo Visma e scegliere la bici migliore per il lavoro, piuttosto che optare per un'arma multiuso. Per i ciclisti amatoriali come noi, la scelta non è sempre facile e pochissimi di noi possono permettersi il lusso di scegliere tra diverse bici. Allora perché non considerare il coltellino svizzero delle biciclette? Oppure preferiresti provare l'emozione di uno specialista senza compromessi?

A prima vista, è evidente che SL7 e SL8 stanno andando nella stessa direzione. In termini puramente estetici non è cambiato molto, ad eccezione del tubo sterzo, che ora è notevolmente più basso. In tempi in cui ogni marchio sembra aver creato una bici più leggera, più rigida e, ovviamente, più veloce, come fa Specialized a sostenere la propria affermazione? In poche parole, hanno utilizzato l'esperienza acquisita nella costruzione leggera durante lo sviluppo dell'Aethos e l'hanno mescolata con un po' di "nuovo" vecchio know-how aerodinamico e con la stratificazione del carbonio ottimizzata utilizzata per la loro ultima bici da strada. Mentre c'erano, hanno anche migliorato l'aerodinamica in tre aree. Il cambiamento più significativo e evidente è il tubo sterzo. Come visto sulle bici Venge e aerodinamiche di 3T e Cannondale, il tubo sterzo si estende ulteriormente in avanti. Ciò garantisce una forma più appuntita e allo stesso tempo consente una transizione più pulita dal tubo superiore al tubo obliquo.

Il secondo grande cambiamento è la cabina di pilotaggio monopezzo. Poco prima del lancio, Specialized ha introdotto il nuovo abitacolo Roval Rapide, compatibile anche con la vecchia Tarmac SL7 che si basa su una combinazione attacco manubrio/manubrio convenzionale. Il nuovo design della cabina di pilotaggio consente di risparmiare fino a 4 watt rispetto al suo predecessore, ma attualmente è disponibile solo con i modelli S-Works. Sebbene questa innovazione sia impressionante in termini di risparmio energetico, i abitacoli aerodinamici monopezzo non sono una novità per le bici da strada e sono in circolazione da diversi anni. Specialized ha anche migliorato l'aerodinamica della parte posteriore della bici, sfruttando le nuove normative UCI che consentono foderi verticali più sottili e un tubo sella stretto quanto il reggisella della SL7. La batteria per la trasmissione Shimano Di2 è nascosta all'interno del tubo sella, direttamente sotto il reggisella. Questi sottili cambiamenti conferiscono alla nuova Tarmac SL8 un aspetto più arrotondato e visivamente più veloce. Nel confronto diretto con la Venge, si dice che la bici sia 16,6 secondi più veloce su 40 km, il che è un bel risultato considerando che la Venge è una macchina aerodinamica purosangue. Detto questo, i miglioramenti aerodinamici sono piuttosto limitati, dando l'impressione di un'evoluzione più che di una vera e propria rivoluzione.